La persistenza della memoria |
||
INDIETRO |
Sicuramente uno dei quadri più famosi di Dalì, nel
quale l’invenzione degli «orologi molli» diviene una felice
intuizione di grande fascino. Il tempo, inteso nella razionale
successione di istanti meccanicamente determinati, viene messo in crisi
dalla memoria umana, che del tempo ha una percezione che, in fondo,
tanto razionale non è. La dilatazione o la contrazione del senso del
tempo è una caratteristica che dipende dalla singola individualità, ma
è sensazione certamente universale quella di avvertire lo scorrere del
tempo secondo metri assolutamente personali. |